C’è un’idea che serpeggia silenziosa tra molti artisti.
Un’idea che sembra nobile, romantica, quasi sacra.
Quella secondo cui un artista “vero” dovrebbe creare un’unica tipologia di opere, con coerenza assoluta, stile riconoscibile, formato fisso e prezzi alti “per non svalutarsi”.
Spesso questa convinzione è alimentata dalla paura di essere giudicati, di apparire incoerenti o commerciali.
Ma oggi voglio raccontarti perché questa idea è un mito. E perché, se desideri vivere d’arte, hai tutto il diritto – e il dovere – di diversificare.
Nella nuova puntata del mio podcast Artist Coaching – Il Podcast, parlo proprio di questo.
E qui sul blog, voglio approfondire con te alcuni punti chiave.
1. Il mito dell’artista “puro”
Per lungo tempo ci hanno raccontato che l’artista puro è quello che non cambia, che resta fedele a un’estetica, una tecnica, un messaggio.
E che ogni deviazione da quella “coerenza” sia una forma di tradimento verso se stesso o verso l’arte.
Ma in realtà, l’autenticità non è nella rigidità.
Un artista può essere profondamente coerente nel suo sguardo sul mondo, e al tempo stesso esplorare materiali diversi, formati più accessibili, o canali differenti per comunicare.
2. Che cosa significa diversificare per un artista?
Diversificare non vuol dire fare di tutto o snaturarsi, ma significa:
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Offrire formati diversi: opere grandi, medie, piccole.
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Lavorare su più fasce di prezzo: originali unici, stampe, edizioni limitate, oggetti d’artista.
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Utilizzare canali diversi: studio, shop online, fiere, gallerie, social.
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Creare percorsi di accesso graduali: non tutti possono comprare subito, ma molti vogliono iniziare a far parte del tuo mondo.
3. Perché diversificare non è una scelta “commerciale”, ma culturale
Offrire opere solo da 3.000€ in su può sembrarti una valorizzazione del tuo lavoro.
Ma che messaggio stai mandando a chi ama la tua arte ma non può permettersela?
Che non è il “pubblico giusto”? Che la sua sensibilità non merita accesso?
Diversificare è un atto inclusivo.
È dire: “Voglio che la mia arte possa essere vissuta anche da chi è all’inizio del suo percorso da collezionista.”
È costruire relazioni, non solo vendite.
4. Come iniziare a diversificare senza perdere identità
Se senti il richiamo della diversificazione ma hai paura di confonderti o disperderti, ti lascio qualche spunto concreto:
Scegli tre fasce di prezzo:
- entry level
- media
- alta
Non sai come definire le tue fasce di prezzo? Accedi al corso "Come decidere il prezzo delle tue opere d'arte".
Sviluppa versioni diverse:
- ad esempio, puoi proporre delle riproduzioni litografiche di un’opera grande
- o creare una mini-serie di lavori ispirati a una tua produzione più ampia
Cura la comunicazione:
- spiega perché stai diversificando
- mostra come ogni formato è parte del tuo mondo
Hai domande, dubbi o vuoi raccontarmi la tua esperienza?
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