In questi giorni mi sono soffermata su una questione: quanto ci sembrano difficili le cose quando iniziamo a farle?
Mostravo ad una persona una perizia diagnostica a cui sto lavorando: foto dell’opera all’infrarosso, all’ultravioletto, macro e micro fotografie e interpretazione dei dati.
Questa mi chiede sconvolta: ma tu fai queste cose???
Cose che a me oggi non sembrano poi così incredibili.
Ma poi ho ripensato agli inizi del mio percorso per diventare perito d’arte. Ricordo perfettamente il senso di frustrazione e di inadeguatezza che mi ha accompagnata all’inizio, per diversi mesi.
Di molte questioni capivo pochissimo, di altre ero consapevole che esperta non sarei diventata mai (per esempio nel riconoscimento dell’abbigliamento indossato nelle varie epoche storiche… un vero delirio), vedevo tutti molto più capaci e avanti di me.
Confesso che in diverse occasioni ho pensato: io il perito non lo farò mai.
E invece col passare dei mesi (ormai sono trascorsi quasi due anni dall’inizio di questa avventura) le cose sono cambiate e ora faccio cose che fino a un po’ di tempo fa mi sembravano impossibili.
E non ho potuto fare a meno di mettermi nei panni di un artista che cerchi di capire il mercato dell’arte.
Imparare il mercato dell’arte: tra sconforto e senso di inadeguatezza
Chi viene da un percorso di studi puramente artistici (anche da autodidatta) è facile che provi frustrazione e senso di inadeguatezza di fronte a tutte le questioni legate al mercato.
Prezzi, rapporto con i galleristi, comunicazione sui social, sito web, vendite… aiuto!
La sensazione spesso è quella di trovarsi di fronte a troppe cose da fare, troppe questioni da imparare ma soprattutto troppo difficili.
Come affrontare questa situazione?
Alcune riflessioni per non sentirsi sopraffatti
- L'incertezza iniziale è normale: Quando si intraprende un nuovo percorso o si cerca di acquisire nuove competenze, l'incertezza è una parte integrante del processo. Non è necessario avere tutte le risposte fin dall'inizio.
- Definire obiettivi chiari: Stabilire obiettivi realistici e ben definiti ti aiuterà a mantenere la chiarezza mentale. Pensare di diventare esperti del mercato in un mese non può che portare a sentirsi frustrati.
- Gestire le aspettative: Capire che ci saranno sfide e ostacoli lungo la strada è essenziale. Prepararsi mentalmente per tali sfide può aiutare a evitare sentimenti di sopraffazione.
- Risorse e supporto: Non esitare a cercare risorse e supporto. Questo può includere la ricerca di mentorship, formazione o collaborazione con altre persone.
- Apprendimento continuo: Accettare che il processo di apprendimento e crescita è continuo. Non c'è nulla di sbagliato nell'apportare aggiustamenti lungo il percorso. E non smettere mai di studiare.
Conclusioni
In sintesi, sentirsi sopraffatti quando si inizia ad avvicinarsi al mercato è una reazione naturale.
Ma con l'approccio giusto e la voglia di continuare ad imparare è possibile superare questi sentimenti e progredire con successo nel proprio percorso artistico.
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