In questi giorni ho ricevuto diverse domande sul tema del prezzo delle opere d’arte. C’è ancora tanta confusione, non solo tra gli artisti emergenti o autodidatti, ma anche da quelli più "esperti" e , ahimè, persino tra i "professionisti del settore".
E così ho deciso di dedicare una puntata del mio podcast a uno degli strumenti più citati (e più fraintesi): il famigerato metodo del coefficiente.
Cos’è il metodo del coefficiente?
Probabilmente ne hai sentito parlare: si tratta di una formula semplice, che moltiplica la somma della base e dell’altezza dell’opera per un coefficiente stabilito dall’artista [(base + altezza) × coefficiente] x 10.
È un metodo molto diffuso in Italia, forse proprio perché è facile da applicare. Ma la verità è che questa semplicità è anche il suo più grande limite.
Perché il metodo del coefficiente non funziona?
Il problema è che il coefficiente non tiene conto di tutti gli elementi che davvero influenzano il prezzo di un’opera: la tecnica, il tipo di supporto, la qualità esecutiva, il soggetto, la rarità, il contesto di mercato, la carriera dell’artista.
Due opere di pari dimensioni non possono avere sempre lo stesso valore, eppure secondo questa formula sì.
Ho citato anche l’esperto Alan Bamberger, che qui lo definisce apertamente un “metodo stupido mai inventato”.
E in effetti, se ci pensiamo bene, è un po’ come decidere il prezzo di un libro in base al numero di pagine, ignorando l’autore, l’edizione, il contenuto, la richiesta di mercato.
Come si valuta davvero un’opera?
Nella puntata del podcast spiego quali sono secondo me (e secondo l’approccio adottato anche da professionisti del mercato internazionale) i tre fattori chiave per la valutazione artistica:
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Le caratteristiche intrinseche dell’opera: tecnica, materiali, dimensioni, colori, soggetto, qualità di esecuzione.
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La carriera dell’artista: curriculum, mostre, premi, pubblicazioni, gallerie con cui ha lavorato, e anche — nel bene e nel male — la visibilità online.
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Il mercato: cioè la domanda e l’offerta, che possono variare moltissimo in base al periodo storico, alle tendenze, alle zone geografiche.
Superare il coefficiente: serve un approccio più serio
Se stai cercando un metodo più professionale, ti invito ad approfondire.
Nel mio corso Come decidere il prezzo delle tue opere d’arte, spiego una metodologia basata sulle pratiche delle grandi case d’asta internazionali, come Sotheby’s e Christie’s.
Inoltre, come perito, offro servizi di valutazione e perizie anche con valore assicurativo e legale.
Perché il prezzo di un’opera non è solo una questione commerciale: è anche uno strumento di tutela e riconoscimento.