Vendita

Si vendono opere d’arte oggi?

In queste settimane sono stati pubblicati i report di mercato più autorevoli relativi al 2022.

Come sempre il trend è positivo, di seguito ti elenco i dati più significativi:

  • Il mercato dell’arte nel 2022 è cresciuto globalmente del 3%, le vendite online del 6%.
  • Una quota sempre crescente (74%) di acquirenti utilizza Instagram, rispetto al 71% nel 2022 e al 34% nel 2015. L'utilizzo della piattaforma è stato ancora più elevato (84%) tra i giovani collezionisti.
  • Il ruolo di Facebook per il mondo dell'arte è diminuito ogni anno e nel 2023 solo il 12% ha affermato di utilizzarlo per scopi legati all'arte, rispetto al 17% nel 2022 e al 52% nel 2015.
  • Solo il 2% dei collezionisti utilizza Tik Tok.
  • Il volume delle transazioni di NFT è crollato dell’89% rispetto al 2021.
    Aumenta il numero dei nuovi collezionisti, la maggior parte dei quali è under 40.

(I dati sono tratti dai seguenti report: Art Basel & UBS Art market report 2023, Hiscox online art trade report 2023, Deloitte Art finance report 2023, Blockchain, NFTs and the Future of Collectibles by ArtTactic and Cultural Communications).

Questi numeri ci fanno riflettere e rispondono a tante domande che ci poniamo spesso: ma si vendono ancora opere d’arte? Quale piattaforma social è meglio utilizzare? I giovani sono interessati all’acquisto di opere d’arte? Il mercato degli NFT è il nuovo paese della cuccagna?

L’importanza di conoscere i dati

È importante leggere i dati e basare le proprie considerazioni su di essi.

Spesso infatti ci lasciamo influenzare da emozioni, esperienze personali o dal “sentito dire”.

Ma i dati ci parlano chiaro, sempre.

Lo so che possono sembrare noiosi e asettici. In fondo sono numeri.

Ci colpisce molto di più infatti una frase detta da un amico, ci toccano molto di più le nostre ansie e le nostre paure.

Se le cose non stanno andando bene, cerchiamo a tutti i costi conferma delle nostre percezioni.

Il bisogno di conferme

Questo atteggiamento è dovuto ad un bias cognitivo, nello specifico il Bias di Conferma.

Questo bias si riferisce alla tendenza della mente umana a cercare informazioni che confermino le proprie convinzioni preesistenti, ignorando o minimizzando le prove contrarie.

In altre parole, quando una persona ha una determinata idea o credenza tende a cercare selettivamente le informazioni che supportano quella posizione e a respingere o minimizzare le informazioni che la contraddicono.

Questo atteggiamento ogni tanto lo incontro tra gli artisti.

Alcuni sono fissati sull’idea che le persone non comprano opere d’arte, che il mercato va malissimo, che stiamo andando verso il declino.

E anche se mostro loro report e dati, non c’è modo di fargli prendere in considerazione un punto di vista diverso.

Questo perché comporterebbe doversi mettere in discussione: se il mercato va bene e io non vendo allora potrei essere io a dover cambiare qualcosa.

Invece è molto più facile auto-convincersi che il mondo dell’arte stia andando a rotoli.

Anche se i dati ci dicono il contrario.

Ma in fondo si fa meno fatica così.

L'approfondimento

In questa diretta analizzo i dati di mercato più recenti e rispondo a tutti i vostri dubbi e alle vostre domande.

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